La più piccola delle due ragazzine che si prostituivano tramite internet, 14 anni di età, ha finalmente in qualche modo potuto rivolgersi ala madre, arrestata con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. La donna infatti secondo le accuse avrebbe costretto la figlia a prostituirsi. Una famiglia spezzata, divisa forse per sempre, anche se il gesto della ragazzina forse mette in atto già da adesso un riavvicinamento. La giovane ha infatti inviato una lettera alla madre in cui dice quanto le manchi: «Ciao mamma, ti scrivo dalla casa dove mi trovo. Non sai quanto mi dispiace che tu sia in carcere per colpa mia. Mi manchi». Si prende insomma lei le colpe per quanto successo. La madre le ha risposto che non deve fare così, non deve incolparsi di nulla e anzi pensare a tornare a essere una ragazza serena: «Ma che dici, amore? Devi pensare solo a te stessa, devi cercare di recuperare, per crescere bene e nel modo giusto». Adesso la ragazzina vive in una casa famiglia dove si cerca di ricostruire la sua adolescenza spezzata.