Il 22 novembre è un giorno particolarmente importante per tutti i musicisti e gli amanti della musica in generale. Oggi, infatti, la Chiesa cattolica celebra e rende omaggio a Santa Cecilia. Nata a Roma e vissuta nella capitale tra il II e il III secolo a.C., venne data in moglie a un nobile romano di nome Valeriano. Quello che l’uomo non sapeva, tuttavia, era che Cecilia aveva fatto un voto di castità che non avrebbe mai e poi mai disatteso. La sua reazione a questa notizia fu comunque positiva, tanto che Valeriano maturò presto la decisione di convertirsi dal paganesimo al cristianesimo, aderendo dunque al credo seguito dalla moglie.
Fu il pontefice di allora, Urbano I, a occuparsi personalmente del battesimo. Da quel momento il marito di Cecilia si dedicò pienamente alla fede cristiana e riuscì a convincere anche suo fratello Tiburzio a chiedere la conversione al cristianesimo. Il destino, tuttavia, non serbava per loro nulla di positivo. Di lì a poco, infatti, sarebbero stati arrestati, condannati e infine uccisi per decapitazione. Con le medesime accuse, anche Cecilia sarebbe stata uccisa subito dopo, anch’essa decapitata. Urbano I le concesse il privilegio di essere sepolta nella catacomba di San Callisto sull’Appia Antica, proprio accanto alla celebre cripta dove si trovavano le tombe dei Papi e lì sarebbe rimasta fino alla traslazione del suo corpo, nel IX secolo, presso la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, che proprio da lei prende il nome, edificata su una casa che era stata di proprietà della donna. La traslazione fu voluta e messa in atto da papa Pasquale I.
Proprio nella Basilica di Santa Cecilia, la bellissima statua realizzata da Stefano Maderno è posta ancora in ricordo della Santa presso l’altare maggiore, mentre nella cripta vi è una copia della stessa scultura che indica il luogo in cui doveva trovarsi in origine la sepoltura della martire Cecilia, decorato da straordinarie pitture di cui si conserva ancora qualche lacerto.
Il testo della sua Passione racconta l’intera vita e il martirio che la Santa dovette subire. Da un passo di questo sembrerebbe derivare anche il suo legame con la musica. E’ così che, forse per un’interpretazione errata di alcune parole, Cecilia è diventata la protettrice della musica, dei musicisti e dei cantanti. Oggi Santa Cecilia viene celebrata nella sua giornata, il 22 novembre, in moltissime città d’Italia: sono soprattutto i Conservatori ad organizzare esibizioni e concerti in onore della patrona.
Da ricordare inoltre che a Roma ha sede la celebre Accademia Nazionale di Santa Cecilia che, nata nel XVI secolo in onore della Santa, si può considerare come una delle più antiche istituzioni di questo genere. In nome di Santa Cecilia, l’Accademia si dedica alla musica sotto molteplici aspetti, non da ultimo quello dell’insegnamento attuato ad altissimi livelli. Santa Cecilia, infine, è stata di ispirazione per molti artisti che l’hanno rappresentata nei loro dipinti: tra questi si possono ricordare Raffaello Sanzio, Guido Reni, il Domenichino e il Guercino.