“Troppo spesso noi napoletani sappiamo farci male da soli”. Queste le amare parole di Antonio Pentangelo, presidente della Provincia di Napoli, che commenta il furto – per mano di una baby gang – del pino natalizio alla Galleria Umberto di Napoli, a poche ore dalla sua installazione. Si tratta di una tradizione, quella dell’allestimento dell’albero, che va avanti dal 1985. Il pino era arrivato in città proprio ieri dalla Normandia, prima di essere portato via (intorno alle 23.30 e non senza affanno) da un gruppo di ragazzini che hanno reciso i cavi che lo tenevano issato. Pentangelo aggiunge: “Penso che a tutti i livelli, in tutti i ceti sociali, si debba far capire ai nostri ragazzi che il rispetto dei beni collettivi è la prima pietra su cui costruire il nostro futuro. Finché questo non avverrà, la nostra Città sarà in grado di distruggere in maniera sistematica tutto ciò che si tenterà di costruire. Pentangelo continua: “trovo assurdo che non ci sia un po’ di civico amor proprio neanche per iniziative di questo genere. E trovo pazzesco che, come risulta dai filmati di un impianto di videosorveglianza, neanche una delle persone presenti all’atto del furto sia intervenuta per fermare questi ragazzini o perlomeno abbia telefonato alle forze dell’ordine”. Ha infine concluso: “questi sono gesti da non sottovalutare, perché plateali e deleteri per la nostra immagine in Italia e nel mondo. L’illegalità e il mancato rispetto delle regole si misura anche da queste cose e finché non dimostreremo di saper tutelare ciò che è di tutti, non faremo altro che ingrossare l’elenco dei luoghi comuni che troppo spesso dipingono i napoletani”. E non è certo la prima volta che a Napoli sottraggono l’albero dei desideri dalla Galleria: nel 2002 il pino venne portato via e ritrovato qualche giorno dopo nei vicini vicoli dei Quartieri Spagnoli. Mentre due tentativi di furto furono sventati nel 1999 e nel 2004. Nel 2005 l’albero di Natale fu addirittura incendiato direttamente . Nel 2009, l’albero fu rubato ancora una volta e poi ritrovato dalla polizia dopo alcune ore, sempre ai Quartieri. L’albero è stato comunque ritrovato, in mattinata, dai carabinieri: era stato abbandonato ai Quartieri Spagnoli.