Un’intervista pubblicata sul giornale Vanity Fair ha rivelato ufficialmente qualcosa che in molti avevano già capito, l’omosessualità di una delle figlie della coppia Adriano Celentano-Claudia Mori, e cioè Rosalinda. Attrice, 45 anni di età, ha raccontato del suo fidanzamento con l’attrice Simona Borioni, dicendo che il suo desiderio è poterla sposare. Nell’intervista Rosalinda parla della difficoltà di arrivare ad accettare questa sua condizione e della serenità oggi ha trovato. A queste parole risponde oggi con una intervista sul Corriere della sera la madre, Claudia Mori. Racconta di aver scoperto la tendenza omosessuale della figlia sin da quando questa era moto giovane, e di averne parlato con la sorella maggiore e con il marito, ma di aver sempre cercato di nascondente la cosa fuori delle mura di casa. Dice come l’unica loro preoccupazione fosse che Rosalinda, per via della sua omosessualità, potesse soffrire in una società che definisce “becera” ma rifiuta qualunque senso di colpa nei confronti della figlia: “Non ho mai provato alcun senso di colpa, semplicemente perché non esiste alcuna colpa e diversità da “riparare”. Mia figlia Rosalinda non sempre l’ho capita e non sempre ho condiviso certi suoi atteggiamenti o dichiarazioni. Ma mai per i suoi orientamenti sessuali. Io credo fermamente che questi ragazzi vadano aiutati non a cambiare, ma a sopportare questa società violenta e razzista”. Difficoltà che, dice ancora, hanno portato la figlia ad avere seri problemi con l’alcol, oggi superati. Ha fatto benissimo, continua, a rivelare pubblicamente la sua omosessualità: per Claudia Mori non si tratta malattie o errori da correggere. Concludendo con un consiglio per i genitori che si trovano in situazioni analoghe: “i figli bisogna amarli come sono e guidarli nel cercare di non fare errori irreparabili, che certo non sono l’omosessualità o altre scelte di vita. Guidarli nel rimanere persone oneste e buone. I nostri figli lo sono: di questo sono certa e orgogliosa”.