Si butta dal balcone di casa, al quarto piano. Un miracolo: si è salvato, solo diverse fratture ma non è in pericolo di vita. Prognosi riservata ma nessun pericolo di vita. E’ successo in un quartiere alla periferia di Bergamo, lui ha solo 12 anni e ha cercato di uccidersi. Il motivo? Dei più banali, ma che la dice lunga di come certe reazioni dei genitori possono scatenare l’imprevedibile nella mente fragile di un ragazzino. Aveva preso una nota a scuola per cattivo rendimento e a casa era scoppiata la classica litigata con il padre, arrabbiato per questo suo rendimento scarso a scuola. Adesso come sempre in questi casi le versioni che appaiono sulla stampa sono diverse: c’è chi dice che il padre, al colmo dell’ira, abbia preso la playstation del figlio e l’abbia rotta volontariamente, identificando in quell’oggetto le cause dello scarso rendimento scolastico. Alla vista di questo gesto il ragazzino si sarebbe lanciato dal balcone. Ma secondo quanto ha detto il padre ad alcuni giornalisti, loro la playstation in casa non l’hanno neanche mai avuta. A salvare la vita del giovane sembra sia stata una aiuola fradicia per le piogge.