La XVII edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, svoltasi sabato 30 novembre in oltre 11.000 supermercati (circa 2.000 in più dell’anno precedente), ha fatto emergere testimonianze e storie personali impressionanti tra i suoi 5,5 milioni di donatori, segnati talvolta da condizioni di vita più faticose, ma non per questo senza fiducia per la possibilità di rapporti umani e di dono. Nella storia del nostro popolo la crisi economica, vissuta nel proprio quotidiano, è stata spesso vinta da una più grande generosità e da una condivisione gratuita dei bisogni degli altri. La presenza attenta e gioiosa di oltre 135.000 volontari, per tutta la giornata, anche in condizioni di forte maltempo, alla ricerca essi stessi di un’esperienza di vera umanità, ha coinvolto un popolo nella possibilità di un semplice dono per chi ha più bisogno. Sabato 30 novembre tutti, in qualche modo, hanno potuto fare esperienza di quanto papa Francesco aveva invitato a essere, proprio parlando della fame che colpisce un numero sempre maggiore di persone: «Veicolo di solidarietà e di condivisione con i più bisognosi». L’attuale Emergenza Alimentare ha trovato una risposta di poco inferiore a quella dell’anno scorso, con 9.037 tonnellate raccolte in un solo giorno (nel 2012 erano state 9.622). «Questo gesto di corale solidarietà – afferma Andrea Giussani, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus – e il risultato raggiunto grazie allo sforzo dei volontari, alla generosità dei donatori e alla disponibilità dei punti vendita, ci sprona a proseguire, con ancora più vigore, nel nostro impegno quotidiano di recupero delle eccedenze alimentari per il sostegno delle Strutture Caritative, sollecitando le imprese della filiera agroalimentare che ancora non sono al nostro fianco, a volersi attivare per una continua collaborazione con la nostra Rete». Il cibo raccolto sarà ora distribuito alle oltre 8.800 strutture caritative convenzionate con la Rete Banco Alimentare che assistono ogni giorno oltre 1.800.000 poveri.