Oggi, 10 dicembre, per la Chiesa Cattolica è il giorno della commemorazione della Beata Vergine Maria di Loreto. La Vergine viene venerata proprio nella cittadina di Loreto addirittura dal lontano IV secolo a.C. Secondo la tradizione, infatti, pare che la casa di Maria sia stata portata qui direttamente dalla Galilea per mano di alcuni angeli e da allora a Loreto la si venera con grande partecipazione da parte di tutti i fedeli. La tradizione relativa al miracoloso trasporto della casa della Vergine risale al lontano XIII secolo, quando frate Paolo della Selva fu colto improvvisamente da una visione che gli annunciava per l’appunto l’autenticità di quella dimora che si trovava a Loreto. Dopo quell’episodio fu per primo Papa Clemente V a pronunciarsi in merito per comunicare ai fedeli quale fosse la versione ufficiale della Chiesa sulla questione della dimora di Maria. Ebbene, il Pontefice, non ebbe remore nell’annunciare pubblicamente per mezzo di una bolla ufficiale che quella era considerata senza alcun dubbio la vera abitazione della Vergine Maria, trasportata dagli angeli da Nazaret a Loreto. La casa sarebbe quella di nascita della Vergine, la dimora all’interno della quale venne alla luce e fu allevata e sempre qui Maria ricevette l’annuncio dell’Arcangelo Gabriele.Quando gli angeli decisero di trasferire la casa perché non ritenevano che la Galilea fosse più una Terra degna di accoglierla, la portarono a Loreto, dove il centro urbano non esisteva ancora ma c’era un terreno libero dove poggiarla. Quest’ultimo deriva il suo nome da colei che ne era allora proprietaria, per l’appunto una certa Loreta.Da allora quel luogo divenne sacro e qualche secolo più tardi, nel ‘500, fu il Pontefice Paolo II a voler intraprendere l’edificazione del santuario vero e proprio, una struttura che potesse accogliere i numerosi pellegrini che già quotidianamente si recavano a Loreto per venerare la Vergine Maria. La struttura, non molto lontana dal mare, aveva bisogno però di essere protetta e per questo motivo fu costruita in seguito anche una sorta di fortificazione, così da garantirne al meglio la sicurezza. Poi, con il trascorrere degli anni, di volta in volta veniva chiamato un grande artista affinché si occupasse di decorare il santuario, costituito da una chiesa ed un annesso palazzo apostolico, sia al suo interno che in facciata. Fu così che intervennero grandi architetti e maestri dell’arte, tra cui persino il Bramante, Giuliano e Antonio da Sangallo. Ma, al di là dell’interesse artistico, la chiesa del santuario di Loreto è unica nel suo genere proprio per il fatto che esattamente al di sotto della cupola è collocata la casa santa di Maria di Nazaret, la quale è stata risistemata a dovere dopo il violento incendio che colpì il santuario agli inizi del secolo scorso.
Le celebrazioni in onore della Vergine di Loreto si tengono ogni anno il 10 dicembre perché proprio questo, sempre secondo la tradizione, sarebbe stato il giorno in cui la casa di Maria arrivò miracolosamente a Loreto. Così, la notte del 9 dicembre vengono accesi dei vistosi fuochi nelle campagne che si trovano tutto intorno al santuario e si organizza una processione per portare la Madonna direttamente tra i fedeli, che attendono con trepidazione questo momento. La festa prende il nome di “Festa della Venuta”, in ricordo per l’appunto della venuta della casa a Loreto. In ogni caso i fedeli si recano in questo santuario tutto l’anno e si rivolgono alla Vergine affinché possa esaudire le loro preghiere. Maria di Loreto è considerata dalla Chiesa come la santa protettrice di tutti gli aeronauti, proprio per via del miracoloso trasporto in aria della casa natale. Tuttavia, non è solo questa categoria di persone a rivolgersi a lei per trovare conforto e protezione. La Vergine di Loreto è infatti considerata un vero e proprio punto di riferimento, un po’ come la Madonna di Lourdes in Francia, per i malati che la pregano per trovare la strada della guarigione.