Terribile epilogo a dodici anni di distanza dalla tragedia di Linate, quando un aereo in manovra nell’aeroporto era andato a sbattere contro un capannone. Uno dei più terribili incidenti aerei del nostro paese. Adesso Paola Rota si è suicidata nella sua abitazione in provincia di Bergamo: quel giorno, l’8 ottobre 2001, aveva perso padre, madre e fratello, tutti morti nell’incidente. Si stavano recando da lei che viveva a Copenaghen per farle una sorpresa. Avevano deciso infatti di partire senza avvertirla. Secondo le prime indiscrezioni proprio l’incapacità di superare il trauma l’hanno spinta al tragico gesto. L’anno scorso poi si era suicidata anche uno degli altri due frateli ancora in vita. Evidentemente quell’incidente aveva colpito terribilmente a fondo queste persone. La donna aveva due figli: uno di 5 anni e uno di soli tre mesi. Paola Rota, dopo la morte dei genitori, insieme agli altri due fratelli superstiti, aveva preso in mano il ristorante che la coppia gestiva al castello di Clanezzi. Secondo chi la conosceva, in tutti questi anni non aveva dato segni di debolezza tali da far pensare che un giorno avrebbe potuto uccidersi.