E’ l’ultima domenica prima del Natale: è certamente una giornata particolare nella quale Papa Francesco ricorderà e annuncerà appunto il grande momento, cuore della cristianità che si celebrerà fra tre giorni. Sarà anche il primo Natale di Bergoglio a Roma nelle vesti di pontefice. Alle 10 e 30 dunque il papa celebrerà la Santa messa sul sagrato della Basilica vaticana e quindi reciterà l’Angelus con il suo tradizionale saluto alla folla. Lo scorso 18 dicembre invece il papa aveva già anticipato il grande evento natalizio apparendo per l’ultima udienza pubblica dell’anno in piazza San Pietro. In occasione di questa udienza il papa aveva riflettuto sul Natale: “Oggi vorrei riflettere con voi sul Natale di Gesù, festa della fiducia e della speranza, che supera l`incertezza e il pessimismo. E la ragione della nostra speranza è questa: Dio è con noi e Dio si fida ancora di noi!”, ha detto Bergoglio nell’ultima udienza prima del Natale. “Pensate bene questo: Dio è con noi e Dio si fida ancora di noi. Ma è generoso questo padre Dio, eh?”, ha detto il Papa, che poi ha proseguito: “Dio viene ad abitare con gli uomini, sceglie la terra come sua dimora per stare insieme all`uomo e farsi trovare là dove l`uomo trascorre i suoi giorni nella gioia e nel dolore. Pertanto, la terra non è più soltanto una ‘valle di lacrime’, ma è il luogo dove Dio stesso ha posto la sua tenda, è il luogo dell`incontro di Dio con l`uomo, della solidarietà di Dio con gli uomini. Dio ha voluto condividere la nostra condizione umana al punto da farsi una cosa sola con noi nella persona di Gesù, che è vero uomo e vero Dio”. Il Natale, ha spiegato, è invece la manifestazione che Dio si è schierato una volta per tutte dalla parte dell’uomo “per salvarci, per risollevarci dalla polvere delle nostre miserie, delle nostre difficoltà, dei nostri peccati. Da qui viene il grande ‘regalo’ del Bambino di Betlemme: un`energia spirituale che ci aiuta a non sprofondare nelle nostre fatiche, nelle nostre disperazioni, nelle nostre tristezze, perché è un`energia che riscalda e trasforma il cuore. La nascita di Gesù, infatti, ci porta la bella notizia che siamo amati immensamente e singolarmente da Dio, e questo amore non solo ce lo fa conoscere, ma ce lo dona, ce lo comunica!”. (scorri la pagina in basso per il video)