Il sondaggista renato Mannheimer è stato indagato dalla procura di Milano per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale. L’ammontare della cifra che l’uomo avrebbe sottratto all’erario è di 7 milioni di euro. Il noto sondaggista ha dichiarato quest’oggi che restituirà al Fisco “tutto quanto dovuto”, questo è quanto è stato scritto da lui in una nota che fa riferimento all’interrogatorio reso il 19 dicembre. Mannheimer, assistito dal suo avvocato Mario Zanchetti, sembra rammaricato per l’accaduto e sente un “vivo dispiacere e sincero pentimento per essersi lasciato coinvolgere in atti di particolare gravità”. L’indagato ha cercato di mettere in evidenza le migliori politiche di trasparenze intraprese dalle sue aziende nell’attesa che la magistratura svolga coscientemente il suo lavoro. Lo scorso 17 aprile una delle sue aziende, l’Ispo, era stata al centro delle perquisizioni del Nucleo di Polizia valutaria della Guardia di Finanza di Milano per un’inchiesta su false fatturazioni che sarà chiusa in questi giorni.