Il 2014 è alle porte e come da tradizione ecco arrivare i tanto attesi saldi invernali di inizio anno; a dire il vero nel 2013 il bilancio non è stato positivo. La crisi si è fatta sentire e si è registrata una flessione attorno al 5% distribuita in tutta la penisola italiana. Lo stimolo all’acquisto sta venendo meno: il reddito a disposizione nelle tasche delle famiglie e la fiducia dei consumatori è ai minimi storici. Certo, una finestra di mercato a prezzi più bassi fa sempre comodo e andiamo dunque a vedere le aperture. I saldi, comunque, non scatteranno all’unisono in tutte le regioni. Sono già iniziati (e non da oggi) in Sardegna: 30-40% di sconti dal 6 dicembre fino a metà gennaio. Toccherà poi alla Campania; il via è fissato a giovedì 2 gennaio e da Napoli si estenderanno a tutto il territorio.  Sabato 4 gennaio 2014 sarà la volta del Lazio e della Liguria dove, i saldi dureranno rispettivamente fino al 15 e al 18 febbraio 2014. Lo stesso giorno inizieranno anche in Emilia-Romagna, Lombardia, Umbria, Molise, Piemonte, Veneto, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Marche e Sicilia. In queste regioni i saldi proseguiranno fino al 4-5 marzo (eccezion fatta per la Sicilia dove i saldi proseguiranno fino al 15 marzo 2014). Diverso il discorso per il Trentino Alto Adige dove la data di inizio e fine dei saldi invernali è decisa discrezionalmente dai commercianti. Secondo le stime, la spesa media pro capite per i saldi calerà di circa 20 euro rispetto all’anno scorso, passando da 140 a 120 circa.



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