Papa Francesco lo scorso primo dicembre si è recato in visita alla parrocchia di San Cirillo Alessandrino a Roma. Una parrocchia di borgata dove ha incontrato le persone che la frequentano rispondendo loro con la solita naturalezza che lo contraddistingue prima e dopo la Messa. Ad esempio, ha rivelato un altro particolare curioso della sua giovinezza, dopo aver già raccontato in passato di aver lavorato in un laboratorio chimico oppure a pulire i pavimenti di un fiorista. Ha raccontato insomma di aver fatto anche il buttafuori in club privati, una attività che certo uno non immaginerebbe in un futuro papa. Un lavoro che però ha detto gli ha insegnato come far tornare la gente in chiesa, all’opposto di quando mandava via la gente dai locali. Scherzando invece su un episodio già raccontato, e cioè di come ha trovato la sua vocazione confessandosi da un sacerdote che non aveva mai incontrato prima, ha detto che è sempre buona norma confessarsi da un sacerdote che non si conosce: meglio se è pure sordo, ha detto. Inoltre ha detto come l’ipocrisia sia un grave peccato e come sia importante aiutare la Chiesa a crescere non con il proselitismo, ma con l’attrazione. A una donna che gli ha chiesto in che modo doveva pregare per un suo parente che sta per farsi frate, ha detto di pregare perché costui abbia perseveranza di procedere ma anche il coraggio di cambiare percorso se dovesse accorgersi che quello non è per lui il percorso giusto. A proposito della sua elezione a Papa, rispondendo a chi gli chiedeva se prima del conclave avesse mai pensato di essere uno dei favoriti, ha detto che per Dio gli unici favoriti sono i bambini ma che comunque non si sarebbe mai nemmeno sognato di diventare Papa. Ed ecco come passa le sue giornate: “Prego, dico Messa, e poi comincio a lavorare: leggere lettere, documenti e incontrare vescovi, cardinali, preti e gente comune”, ha detto. Pranza sempre tra mezzogiorno e la una poi si riposa mezz’ora e riprende a lavorare. Infine ha detto che bisogna sempre essere buoni verso il prossimo e dare sempre il buon esempio: “pregate sempre, non parlate male degli altri perché i pettegolezzi distruggono le amicizie e salutate sempre gli altri con un sorriso”.