Sposati da trent’anni, ottime garanzie educative, tre figli naturali e due già adottati. Insomma, quanto di meglio e di affidabile per una nuova adozione. Ma il Tribunale di Firenze ha detto di no alla loro richiesta di adottare un sesto figlio: è una famiglia già troppo numerosa, si legge nella sentenza, l’arrivo di un nuovo bambino potrebbe mettere a rischio l’equilibrio raggiunto nella famiglia stessa. I coniugi, peraltro, nei colloqui psico sociali tenuti nei mesi scorsi, erano risultati perfettamente idonei alla nuova adozione di un minore straniero. Protesta l’Associazione dei bambini che ha inviato una lettera al Tribunale: “il Tribunale per i minorenni e il PM avrebbero dovuto limitarsi alla verifica del rispetto dei requisiti di legge per l’adozione di un minore straniero, evitando di compiere ulteriori valutazioni di opportunità che spettano solo ai privati” si legge nella lettera. Ecco dunque il reclamo ufficiale depositato presso la Corte di appello di Firenze che però viene giudicato, lo scorso 20 novembre, inammissibile. Ed ecco la nuova protesta dell’associazione che denuncia il giudizio espresso dal pm interessato al caso: “Perché questa coppia non riesce ad accontentarsi di quello che ha avuto e a godere di quello che ha?”.