Maradona ha vinto: nessuna vittoria calcistica, ma forse una ancora più importante, la vittoria sul fisco italiano. Da anni l’ex calciatore del Napoli era alle prese con una battaglia legale con il nostro fisco per alcuni accertamenti sulla società del Napoli per compensi pagati a società estere per lo sfruttamento di diritti immagine, fatti che riguardavano la fine degli anni ottanta e oltre a Maradona anche altri ex calciatori della squadra come Careca e Alemao. In questa vicenda lo stesso Maradona era accusato di non aver pagato cifre ingenti di tasse: se fosse tornato nel nostro paese sarebbe stato immediatamente arrestato. Adesso la Commissione tributaria ha confermato la nullità del procedimento nei confronti della società Napoli e dei giocatori coinvolti: in particolare è stata affermata l’estinzione per condono dei giudizi fiscali a carico degli interessati. Esultanza dei legali di Maradona che tramite l’avvocato Pisano fanno sapere che il loro assistito è finalmente libero dall’incubo del fisco italiano. Il giocatore, dicono ancora i suoi legali, ha così dato immediato mandato di “agire in giudizio nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agente di riscossione per chiedere il risarcimento dei danni personali, all’immagine, patrimoniale e da perdita di chance subiti in questi anni di persecuzione con cartelle pazze: risarcimento per una somma quanto meno equivalente alla stessa pretesa ingiustamente addebitatagli, e cioè 40 milioni di euro”. Dunque battaglia che si riapre ma questa volta, come ai tempi d’oro in cui scendeva sui campi da calcio, l’attaccante è lui, Maradona, che cerca di mettere nell’angolo un fisco che gli aveva dato la caccia per anni. La vicenda vedeva Maradona accusato di non aver dichiarato tutti i propri guadagni nel periodo che va dal 1985 al 1991: la cifra mancante era stata calcolata in 60 miliardi delle vecchie lire, poi definita in 40 milioni di euro e successivamente ridotta a 34 milioni. La stessa cifra che adesso l’ex calciatore argentino chiede che il fisco dia a lui. Non è dato di sapere se riuscirà nell’intento, ma è giunta una notizia dell’ultima ora comunicata da aprte dell’agenzia delle entrate che smentisce che il debito di Maradona sia estinto.
Tra le varie ipotesi avanzate nel corso degli anni sul caos, si è detto che si trattasse di cartelle pazze ad aver colpito l’ex calciatore, che un paio di anni fa aveva anche chiesto l’intervento del capo dello Stato in sua difesa.