Dopo le indiscrezioni delle ultime ore che davano ormai per certo il banchiere belga Bernard De Corte alla presidenza dell’Istituto per le Opere di Religione (Ior), è da poco giunta la notizia che sarà il tedesco Ernest Von Freyberg a ricoprire il ruolo in precedenza di Ettore Gotti Tedeschi. “La Commissione Cardinalizia di Vigilanza dell’Istituto per le Opere di Religione (I.O.R.) – fa sapere la Santa Sede attraverso una nota – ha provveduto alla nomina, a norma degli Statuti, del nuovo Presidente del Consiglio di Sovrintendenza nella persona dell’Avv. Ernst von Freyberg”. Oltre a De Corte e Von Freyberg, sembra che in lizza vi fosse anche l’avvocato torinese Antonio Maria Marocco, già membro del board, ma alla fine la scelta è ricaduta sull’avvocato tedesco, 55 anni, membro del Sovrano Militare Ordine dei Cavalieri di Malta. “Gli altri quattro membri del Consiglio di Sovrintendenza mantengono il loro incarico”, fa sapere ancora la Santa Sede. “Tale decisione è il risultato di profonda valutazione e di diverse interviste che la Commissione Cardinalizia ha compiuto, sempre con il supporto del Consiglio di Sovrintendenza”. Come ha invece spiegato padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, adesso è possibile un avvicendamento dei cardinali che fanno parte della commissione di vigilanza sullo Ior: “Questo potrà essere oggetto di una comunicazione distinta nei prossimi giorni”, ha aggiunto Lombardi. Nato il 26 ottobre del 1958, appartenente all’ordine dei Cavalieri di Malta, di cui è tesoriere per il ramo tedesco, Ernest Von Freyberg è cofondatore e managing director della Dc Advisory Partners, dopo aver in precedenza operato come analista presso la Three Cities Research (Bemberg Group) fra Londra e New York. Il nuovo presidente dello Ior fa anche parte del vertice della Deutsche-Melteser Gmbh, quindi del ramo tedesco del Sovrano Militare Ordine di Malta. La decisione, prosegue il documento della Santa Sede, “è il risultato di profonda valutazione e di diverse interviste che la Commissione ha compiuto, sempre con il supporto del Consiglio di sovrintendenza. Si è trattato di un percorso di alcuni mesi, meticoloso e articolato, che ha permesso di valutare numerosi profili di alto livello professionale e morale, anche con l’assistenza di un’Agenzia internazionale indipendente, leader nella selezione di alti dirigenti d’impresa. Il Santo Padre, che ha seguito da vicino l’intero processo di selezione e di scelta del nuovo Presidente del Consiglio di sovrintendenza dell’I.O.R., ha espresso il Suo pieno consenso alla decisione della Commissione cardinalizia”.
Nella giornata di ieri, invece, incontrando la stampa per il briefing quotidiano, padre Federico Lombardi aveva chiramente smentito le voci circolate sulla presunta nomina del nuovo presidente dello Ior, il belga Bernard De Corte. “Non mi risulta, non confermo”, aveva detto Lombardi, il quale aveva poi confermato che il nome del presidente sarebbe stato fatto in settimana.