Una grave tragedia personale interrompe lo spettacolo Frankenstein Junior, protagonista Giampiero Ingrassia, figlio del celebro Ciccio. La moglie dell’attore, Barbara Cosentino, 48 anni, ha perso la vita sulle piste da sci probabilmente in seguito a un infarto. La donna si trovava per una vacanza nel comprensorio sciistico di Roccaraso-Aremogna, in Abruzzo, in compagnia della figlia della coppia, Rebecca, di 10 anni, ai genitori e alcuni amici. Mentre effettuava una discesa sulla pista nera “canguro”, in zona Pizzalto, ha avuto un malore, inizialmente scambiato per un meno grave infortunio, in seguito al quale ha perso conoscenza. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri sciatori e hanno cercato di prestarle soccorso le persone a lei vicine, ma non c’è stato nulla da fare. La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Castel di Sangro (L’Aquila).
La figlia non era presente al momento della tragedia e per il momento è stata tenuta all’oscuro dei fatti.
Al momento dei fatti Ingrassia si trovava a Napoli, dove sarebbe dovuto andare in scena la sera stessa con lo spettacolo Frankenstein Junior, ispirato all’omonimo film del ’74 di Mel Brooks. Il teatro ha sospeso lo spettacolo e avvisato gli abbonati, mentre Ingrassia si è precipitato in Abruzzo appena appresa la tragica notizia. L’attore attualmente impegnato a teatro sotto la guida di Saverio Marconi, ha alle spalle una carriera di successo con registi quali Giorgio Albertazzi, Duccio Camerini, Massimo Wertuller e Gigi Proietti. Inoltre è stato interprete di molte fiction a partire dal 1989, quando era tra i protagonisti del telefilm Classe di Ferro, seguito da Quelli della Speciale e del più recente Ma il portiere non c’è mai? (2002). La sua carriera lo vede anche protagonista di film per le sale come Ti stramo di Pino Insegno, Bastiano, di Andreji Tarkovsky jr o Come inguaiammo il cinema italiano, del duo di autori Ciprì e Maresco. Nel 1985 aveva sostituito il famoso genitore, allora convalescente, per tutte le puntate del varietà Grand Hotel, affiancando il famoso compagno di scena del padre, Franco Franchi.
Quella di ieri è un’altra tragedia che si va ad aggiungere alle altre che quest’anno hanno colpito sciatori e alpinisti sulla neve. Il più grave è il caso di due alpinisti travolti a Cortina da una valanga con oltre 250 metri di fronte. Va detto che in tutti questi casi si è trattato appunto di vittime di slavine e valanghe mentre quella di Barbara Cosentino resta una tragedia dettata da cause diverse, anche se altrettanto sfortunate.