Il 26 febbraio la Chiesa ricorda Santa Paola di San Giuseppe di Calasanzio, nota anche col nome di Paula Montal Fornés. Rimasta ben presto orfana di padre e con quattro fratelli a cui badare, la santa spagnola, nata ad Arenys de Mar l’11 ottobre 1799, inizia ben presto a provvedere alla famiglia, dedicandosi all’insegnamento e all’educazione delle ragazze giovani, povere e prive di istruzione. Questo lavoro in poco tempo si rivela una vera e propria vocazione, al punto da diventare quasi un diktat, nella vita – quasi centenaria – della santa spagnola. La vita di Paula, si diceva, si è svolta lungo un arco di tempo molto lungo, durante il quale la Spagna ancora si dibatteva tra le problematiche dell’Ancien Regime e le correnti liberali che via via si facevano largo in tutta Europa, sconvolgendola. Paula Montal trascorre la sua infanzia ad Arenys de Mar, una città accogliente, calorosa, alle porte di Barcellona, che si affaccia sul mare e come tale aperta alla politica dell’accoglienza e dell’ospitalità. Qui frequenta la vita della parrocchia, conduce una vita semplice, umile, da vera cristiana.



È proprio la sua stessa esperienza personale di ragazza povera, orfana, e con scarsa possibilità di accedere all’educazione primaria che la sensibilizza verso questo tema portandola a decidere di dedicarsi, durante la sua vita, proprio a questo. Determinata a portare avanti questa missione, Paula parte alla volta di Figueras in compagnia di Inés Busquets, sua compagna di avventure. con Ines fonda la prima scuola femminile della regione, distinguendosi per dei programmi educativi avanzatissimi e una tecnica pedagogica molto all’avanguardia. Scopo della sua missione pedagogica è collocare la donna al centro della società e incentivare la sua formazione e la sua crescita al fine di salvare la società tutta. Il ruolo di grande responsabilità sociale che viene attribuito alla donna si diffonde ben presto tra le sue seguaci che fanno tutte voto di insegnamento.



Dopo Figueras è la volta di portare la sua parola altrove: nel 1837 Paula parte alla volta di Sabadell, città dove, tra le altre cose, decide di vivere secondo il carisma di Giuseppe Colasanzio e le regole da lui dettate. A Sabadell nasce la sua terza scuola, fondata grazie all’aiuto e alla complicità dei Padri Scolopi Jacinto Felíu e Agustín Casanovas: con la loro collaborazione riesce a ottenere le strutture adeguate per accogliere la sua scuola. A dieci anni dal suo arrivo a Sabadell, il 2 febbraio del 1847, con l’approvazione dell’arcivescovo di Barcellona, Paula e le sue tre compagne (la succitata Ines Busquets, Felicia Clavell e Francisca de Domingo) fanno professione religiosa come Figlie di Maria Scolopia. Le tre donne svolgono un’attività intensa, senza sosta: fondano altre sette scuole in città limitrofe (Igualada, Vendrell, Masnou, tra le altre) e ispirano e contribuiscono alla fondazione di altre quattro (Gerona, Blanes, Barcelona, Soller).



Santa Paula in persona partecipa alla formazione primaria di 130 Scolopie. La sua accesa devozione per la Vergine di Monserrat la porta a costituire la sua ultima fondazione proprio nel povero, piccolo, ospitale paese di Olesa de Montserrat, poco lontano da Barcellona. È proprio questa la fondazione a cui la santa rimane più legata, decidendo di condurre qui gli ultimi trenta anni della sua vita. Sono anni di grande passione, di insegnamenti fecondi, di gioia e grazie per le bambine – a cui si dedica totalmente – che ricevono il suo magistero e che possono godere della sua testimonianza cristiana e del suo carismatico approccio educativo votato proprio alla formazione cristiana e umana della donna, in tutte le sue sfaccettature.

Alla sua morte, avvenuta a Monserrat il 26 febbraio 1889, la Congregazione delle Figlie di Maria Religiose delle Scuole Pie, vanta ben 19 collegi in tutta la Spagna e conta un numero di seguaci pari a circa a 350 scolopie. Ma la fama di Santa Paula Montal varca ben presto il confine: la unicità del suo magistero fa sì che nel mondo, a tutt’oggi, siano 112 le comunità improntate al suo insegnamento. Canonizzata solo di recente, da Papa Giovanni Paolo II, Paula Montal viene beatificata nel 1993, e nel 2001, il 25 novembre, viene proclamata santa dallo stesso Papa.