Il Papa ha lasciato il Vaticano. In una atmosfera di massima commozione, con padre Georg in lacrime, Benedetto è salito sull’elicottero che lo sta portando a Castel Gandolfo. Prima di salire ha salutato il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, il sostituto Angelo Becciu, il personale e i prelati presenti, congedandosi così da loro. Fra poche ore, alle 20, non sarà più il capo della Chiesa cattolica, ma soltanto Papa emerito e si ritirerà, come da lui richiesto, nel silenzio e nella preghiera. Stamattina salutando i cardinali che già sono a Roma per il prossimo conclave ha detto fra le altre cose di promettere reverenza e obbedienza al suo successore. Una volta arrivato a Castel Gandolfo Benedetto saluterà i fedeli che si stanno dando appuntamento davanti all’ingresso, dopo di che sparirà per sempre al mondo ritirandosi in quella clausura che ha invocato per mancanza di forze nel continuare il suo ruolo. Congedandosi dalla sua Chiesa, il Papa ha voluto anche lanciare un ultimo tweet, per salutare i fedeli di tutto il mondo con quello strumento tecnologico moderno che proprio lui ha voluto inaugurare, primo Papa ad affacciarsi su Internet. Poche parole ma dense di significato: “Grazie per il vostro amore e il vostro sostegno. Possiate sperimentare sempre la gioia di mettere Cristo al centro della vostra vita”. Le campane dispiegate di tutta Roma hanno salutato il Pontefice nel suo viaggio in elicottero e le campane lo stanno accogliendo anche a Castel Gandolfo. Ad attenderlo il cardinale presidente del Governatorato vaticano Giuseppe Bertello, il segretario arcivescovo Giuseppe Sciacca, il vescovo di Albano Marcello Semeraro, il direttore delle Ville pontificie Saverio Petrillo, il sindaco Milvia Monachesi. La Chiesa cattolica si avvia così a vivere un momento storico e assolutamente inedito nella sua vita, con la sede vacante che comincerà questa sera non per la morte di un papa ma per le sue dimissioni. 



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