Un regalo per il Papa, che a sua volta lo donerà alle “Figlie della Carità”, le Suore di Madre Teresa di Calcutta che si trovano a Roma. Si tratta di mille farmaci che il Banco Farmaceutico onlus durante l’udienza generale di domani 6 febbraio darà personalmente a Benedetto XVI. Saranno presenti all’udienza di mercoledì Marcello Perego, co-fondatore del Banco Farmaceutico onlus, Marco Malinverno, direttore nazionale, e Consuelo De Lorenzi, responsabile di Banco Farmaceutico – Roma. Tali farmaci poi saranno dati alle suore che svolgono la loro attività di assistenza presso il centro Dono di Maria situato in Vaticano. Un gesto ricco di contenuto e fatto proprio alla vigilia della tredicesima Giornata nazionale di Raccolta del Farmaco che si terrà sabato 9 febbraio. Si tratta di una iniziativa ormai ben consolidata nella società italiana in atto ormai da anni. Lo scopo è molto semplice, quello di attivarsi direttamente senza attendere “aiuti dall’alto” in modo da sostenere le associazioni che si impegnano su tutto il territorio italiano nella cura dei malati più poveri. Un’opera dunque di carità applicata e spontanea, con l’impegno gratuito di migliaia di volontari che si impegneranno in questa raccolta. Nel dettaglio, la raccolta si svolge in questo modo. Sabato 9 febbraio chi si recherà nelle farmacie che espongono la locandina del Banco Farmaceutico, potrà acquistare e donare un farmaco della categoria da automedicazione. Tali farmaci poi una volta raccolti verranno donati a chi non è in grado di permetterseli. Secondo i dati Istat sono infatti 8 milioni 173 mila le persone attualmente nel nostro paese inserite nella categoria di chi vive ai limiti della sussistenza. In tutto sono più di 3.320 le farmacie che prendono parte all’iniziativa locate in 89 province italiane e 1200 comuni. Un gesto dunque che va oltre la solidarietà e che garantisce un aiuto immediato e concreto per tutte le persone che hanno bisogno di aiuto anche dal punto di vista medico e che da soli non sono in grado di sostenere tutte o parte delle spese di questo tipo.
Sono migliaia i volontari che in tutta Italia prenderanno parte sabato a questo gesto: solo in Umbria, per citare una regione, i volontari sono 370. I volontari saranno riconoscibili da apposite pettorine che indosseranno per tutto il giorno. Tra i farmaci di maggiore necessità anche antinfiammatori, antidolorifici, antinfluenzali.