Le lettere inviate dal cardinale decano Angelo Sodano per le congregazioni generali pre-Conclave sono in arrivo ai cardinali elettori, ovvero ai 115 porporati (erano 117, ma il cardinale indonesiano Julius Riyadi Darmaatmadja ha rinunciato per motivi di salute, e il britannico Keith O’Brien si è dimesso) che, il giorno prima dell’inizio della sede vacante, non avevano ancora compiuto l’80esimo anno di età. Le Congregazioni sono state convocate a partire da lunedì 4 marzo, alle 9.30 nell’Aula Nuova del Sinodo. Proseguiranno sino a quando i cardinali non saranno tutti pervenuti dai 4 angoli del globo. A quel punto, il Collegio stabilirà la data di ingresso in Conclave. Secondo quanto stabilito dal motu proprio firmato da Ratzinger pochi giorni prima del termine del suo Pontificato, l’assemblea per eleggere il nuovo papa potrà iniziare alcuni giorni prima dallo scadere dei quindici giorni dall’inizio della sede vacante stabiliti da Giovanni Paolo II nel 1996. Perché l’elezione sia valida, sarà necessaria, come ricordavamo su queste pagine, una maggioranza qualificata, pari ai due terzi dei votanti. Dal 34esimo scrutinio in poi, i due cardinali più votati andranno a ballottaggio. Non potranno prendere parte, a loro volta, alla votazione, ma sarà sempre necessaria la maggioranza dei due terzi.