“La condanna all’ergastolo è il minimo per Cosima e Sabrina. Hanno ucciso una bambina in una maniera così barbara che l’ergastolo è anche poco”. Queste le parole di Concetta Serrano, la madre di Sarah Scazzi, nel corso dell’intervista avvenuta oggi a “Domenica Live”. “Durante il processo Cosima è rimasta impassibile mentre Sabrina mi dicono che l’abbiano vista piangere, ma io non l’ho vista perché mi davano le spalle”, aggiunge la donna in collegamento in diretta da Avetrana. Nei giorni scorsi Michele Misseri ha dichiarato che se sua moglie e sua figlia dovessero essere condannate per l’omicidio della nipote, lui potrebbe anche togliersi la vita: “Nessuna persona, nemmeno la più stupida, gli crede – commenta Concetta Serrano -. Io non ci credo. Lui vuole ricattare la pietà delle persone”. La mamma di Sarah Scazzi parla poi degli sms scambiati da Sabrina Misseri e Ivano Russo: “Non possiamo sapere se c’era dell’altro di ancora più losco e pericoloso. Dai messaggi è emersa la vita immorale che conducevano. Sabrina aveva tutto il diritto di fare la vita che voleva, bastava non lo facesse davanti alla bambina. Può darsi che Sarah abbia visto qualcosa, sia rimasta scandalizzata e abbia spifferato qualcosa in giro. Credo che gli amici, Alessio, Ivano, Mariangela e non so chi altro, sappiano la verità, ma non la dicano”. “La cosa che più mi fa arrabbiare è la falsità che c’è in Cosima e Sabrina, l’ipocrisia, il non voler confessare, il loro mancato pentimento. Non le vedi disperate. Fanno quella faccia come se loro non c’entrassero niente, anche davanti all’evidenza”, conclude Concetta Serrano. Degli stessi sms e dei presunti festini a sfondo sessuale, ricostruiti dal pm Buccoliero, ha parlato anche lo stesso Ivano Russo, intervistato dalla trasmissione Quarto Grado: “Non abbiamo mai frequentato festini particolari o scabrosi – ha detto Ivano Russo – Se queste cose, sono nate fantasiose da questi sms, stiamo toccando l’assurdo”.