Secondo il pm Michele Buccoliero, nell’estate 2010 la comitiva di cui facevano parte anche Sarah Scazzi, Sabrina Misseri e Ivano Russo viveva di trasgressione, spogliarelli, festini a sfondo sessuale e linguaggi espliciti. E’ proprio il giovane, nel corso di una intervista andata in onda durante l’ultima puntata di Quarto Grado, a voler smentire questa tesi: “Non abbiamo mai frequentato festini particolari o scabrosi – ha detto Ivano Russo – Se queste cose, sono nate fantasiose da questi sms, stiamo toccando l’assurdo. Claudio Scazzi ha frequentato la nostra comitiva e si è fidato. Con Sabrina c’era solo un rapporto d’amicizia. Sarah era sotto la completa tutoria di Sabrina. Se in Sabrina c’era qualcosa che non andava, si doveva intervenire prima, ahimè! Adesso sono un papà che cerca di sistemarsi e vivere la propria vita tranquillamente”. Una ricostruzione, quella della Procura, basata su alcuni sms spinti scambiati proprio tra Sabrina e Ivano. Quest’ultimo, però, non è affatto d’accordo: “Era una presa in giro tra me e la mia interlocutrice (Sabrina, ndr)… non mi sarei mai spogliato per 15 euro. Quella tedesca, che veniva nella birreria frequentata da noi tutti, faceva continui show mostrando i propri tatuaggi. Sicuramente doveva essere un gioco non sapevo con chi stavano. Loro non guidavano. Non sapevano come passare la serata e si saranno divertite così”. Intervenuta oggi a “Domenica Live”, ha commentato questi sms anche Concetta Serrano, la madre di Sarah Scazzi: “Non possiamo sapere se c’era dell’altro di ancora più losco e pericoloso. Dai messaggi è emersa la vita immorale che conducevano. Sabrina aveva tutto il diritto di fare la vita che voleva, bastava non lo facesse davanti alla bambina. Può darsi che Sarah abbia visto qualcosa, sia rimasta scandalizzata e abbia spifferato qualcosa in giro. Credo che gli amici, Alessio, Ivano, Mariangela e non so chi altro, sappiano la verità, ma non la dicano”.
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