Si apre il caso di Gianluigi Nuzzi: al giornalista infatti è stato negato da parte delle autorità vaticane l’accredito stampa per seguire insieme ad altri migliaia di giornalisti accreditati di tutto il mondo, da vicino i lavori del Conclave. Lo annuncia lo stesso Nuzzi con un messggio su twitter. Per chi non lo ricordasse, si tratta dell’autore di un libro molto accusatorio nei confronti del Vaticano ma soprattutto dell’uomo che ricevette i famosi documenti cosiddetti “vatilkeaks” dall’ex maggiordomo del Papa, Paolo Gabriele. Nuzzi aveva fatto richiesta di accredito stampa tramite il canale televisivo La7, ma tale richiesta è stata respinta senza fornire spiegazione. Ma la spiegazione appare ovvia: come dare un accredito stampa a chi ha fatto uso di documenti segreti per poi pubblicarli? Nuzzi invece scrive una dura nota di protesta parlando di oscurantismo da parte del Vaticano: “Scelta oscurantista, altro che trasparenza e libertà di stampa”. Nuzzi ha comunque già preparato un documentario che andrà in onda sempre su La7 la sera del 23 marzo dal titolo “La scelta del Papa” e che fa riferimento alle dimissioni di Benedetto XVI.