Terminata la Messa “Pro eligendo Romano Pontifice”, celebrata alle ore 10 nella Basilica di San Pietro dal cardinale decano, Angelo Sodano, alle ore 16.30 di oggi, martedì 12 marzo 2013, secondo quanto stabilito dalla Congregazione Generale dei Cardinali, avrà luogo l’ingresso in Conclave per l’elezione del nuovo Romano Pontefice, come previsto dall’Ordo Rituum Conclavis. Lo fa sapere ufficialmente, attraverso una nota, la sala stampa della Santa Sede: “Dalla Cappella Paolina del Palazzo Apostolico, preceduti dalla Croce e seguiti dal Libro dei Vangeli, al canto delle Litanie dei Santi, i 115 Cardinali elettori si dirigono processionalmente alla Cappella Sistina dove, dopo il canto del Veni Creator, pronunziano il Giuramento prescritto Quindi il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, Mons. Guido Marini, intima l’Extra omnes e coloro che non partecipano al Conclave lasciano la Cappella Sistina. Restano solamente il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche e il Cardinale Prosper Grech, per la meditazione, terminata la quale anch’essi lasciano la Sistina. Ha inizio così il Conclave”.
Dopo il “fuori tutti”, pronunciato dal Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, gli estranei usciranno dalla Cappella Sistina (chiusa cum clave) e i 115 cardinali elettori rimarranno soli per iniziare le operazioni di voto, che si dovranno concludere entro le 19.15. La prima fumata è attesa poco dopo, anche se, come riferito da Padre Lombardi, portavoce della Santa Sede, dovrebbe essere nera. Se il nuovo Pontefice non verrà eletto, i cardinali faranno rientro dopo la preghiera vespertina presso la casa di Santa Marta, dove risiedono durante l’intero periodo dedicato al Conclave. Celebrando la messa “Pro Eligendo”, il cardinale decano Angelo Sodano ha ringraziato Dio “per la amorosa assistenza che sempre riserva alla sua Chiesa e, in particolare, per il luminoso pontificato che ci ha concesso con la vita e le opere dell’amato e venerato Benedetto XVI, al quale in questo momento rinnoviamo tutta la nostra gratitudine”. Parole ovviamente seguite da un lungo e caloroso applauso da parte di tutti coloro riuniti a San Pietro. “Preghiamo perché il Signore ci conceda un Pontefice che svolga con cuore generoso la luminosa missione di presiedere la carità”, ha detto ancora Sodano a conclusione dell’omelia. Per questa sua preghiera, inoltre, il cardinale ha invocato “l’intercessione di Maria Santissima e di tutti i martiri e i santi che nel corso dei secoli hanno reso gloriosa questa Chiesa di Roma”.