Vera novità di questo Conclave, l’inserimento tra i papabili di alcuni cardinali statunitensi. Segno di una crescita della ancora giovane Chiesa americana, almeno a confronto di quella europea, e segno soprattutto di una maturità di fede acquisita nonostante, o forse attraverso, le drammatiche vicende legate agli scandali della pedofilia e le battaglie, sul fronte dei valori etici non negoziabili, contro le derive laiciste del presidente Obama. In questa pattuglia di cardinale “made in USA”, si annovera anche Raymond Leo Burke, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, ovvero, il tribunale di più altro grado della Santa Sede. Nato il 30 giugno del 1948 a Richland Center, nel Wisconsin, si è laureato al college dell’Holy Cross Seminary di La Crosse e quindi a Washington ha ottenuto il Master of Arts in filosofia. Dopo aver studiato a Roma presso il Pontificio Collegio Americano del Nord e presso la Pontificia Università Gregoriana, il 29 giugno del 1975 è stato ordinato sacerdote direttamente da Papa Paolo VI, in Piazza San Pietro, con altri 358 diaconi provenienti da tutto il mondo.
Di ritorno negli Usa, è stato rettore associato della cattedrale di San Giuseppe lavoratore, a La Crosse. Nuovamente a Roma, nel 1989 è nominato difensore del vincolo del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica da Giovanni Paolo II che nel 94 lo consacra vescovo e lo nominatitolare della diocesi del Wisconsin dove, dopo otto anni, ha fondato, a La Crosse, il santuario della Madonna di Guadalupe, particolarmente famoso per la sua bellezza. E’ promosso, nel 2003, ad arcivescovo di Saint Louis e fino al 2006 ricopre il delicato incarico di visitatore apostolico per i seminari negli Stati Uniti. particolarmente devoto al Sacro Cuore di Gesù gli ha consacrato entrambe le diocesi di cui è stto titolare. La nomina al supremo tribunale risale al 27 giugno del 2008, quando è stato chiamato da Benedetto XVI a sostituire il cardinale Agostino Vallini, nel frattempo nominato vicario del Papa per la Diocesi di Roma. Benedetto XVI lo ha creato cardinale il 20 novembre del 2010, con il Titolo della Diaconia di Sant’Agata de’ Goti.
È membro del Consiglio della II Sezione della Segreteria di Stato; delle Congregazioni: per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti; per i Vescovi; del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.