Come recentemente comunicato dal portavoce vaticano Padre Federico Lombardi, inizierà alle ore 10 di oggi, martedì 12 marzo 2013, la “Missa pro eligendo Romano Pontifice”, liturgia presieduta nella Basilica di San Pietro dal cardinale Decano, Angelo Sodano, alla presenza di tutti i cardinali, anche quelli non elettori. La diretta sarà visibile in streaming su Internet. Alle 16.30, invece, prenderà il via la processione che dalla Cappella Paolina porterà i 115 cardinali elettori, chiamati a nominare il nuovo Pontefice, all’interno della Cappella Sistina. L’inizio vero e proprio del Conclave, però, si avrà con la pronuncia del cosiddetto “extra omnes”, il “fuori tutti” con cui il Maestro delle Cerimonie Pontificie, monsignor Guido Marini, nel momento in cui i cardinali si riuniscono nella Cappella Sistina, ordina di uscire a tutti coloro che non sono chiamati all’elezione, poiché, come è noto, l’elezione papale è rigorosamente segreta. “Domani c’è da aspettarsi la fumata nera”, ha detto ieri Padre Lombardi sull’unica votazione prevista alle 19 di oggi. “La prima votazione in Conclave difficilmente ha esito positivo. Nel 2005 la fumata arrivò tardi, alle 20,04, ed era nera. Come tutti ricordiamo”. Il portavoce vaticano ha poi rivelato una novità rispetto al 2005: nel percorso tra la Cappella Sistina e la Loggia delle Benedizioni (da cui si affaccerà su piazza San Pietro), il nuovo Pontefice si fermerà per pregare nella Cappella Paolina. “Questo significa che ci vorrà più tempo dell’altra volta, soprattutto se il nuovo Papa si immergerà nella preghiera”, ha spiegato ancora Padre Lombardi, il quale ha voluto ricordare che “il 19 aprile 2005 la fumata nera fu alle 11,52, poi alle 17,50 ci fu la fumata bianca, poi ci vollero 45 minuti per l’annuncio del protodiacono e altri dieci minuti prima che si affacciasse Benedetto XVI”.
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