Roberta Ragusa potrebbe essere stata sepolta nel parco di San Rossore. A dirlo non una persona qualunque ma il procuratore capo della Repubblica Ugo Adinolfi. Secondo la sua dichiarazione che potrebbe presentare una svolta decisiva nelle ricerche della donna scomparsa più di un anno fa dalla sua abitazione, quel parco è apparentemente inaccessibile ma in realtà ci sono ingressi nascosti nelle cosiddette vie di fuga. Ci si può dunque entrare senza che nessuno se ne accorga e qui l’assassino potrebbe aver sepolto la donna: “Un posto, una spiaggia isolata, dove può aver agito senza fretta e indisturbato, che aveva già, almeno mentalmente, localizzato. L’acqua salata del mare corrode…”. Ci si domanda solamente come mai non si sia pensato prima a questo posto. Adesso vedremo se partiranno indagini a fondo in questa zona. Come si sa, nei giotni scorsi i Ris hanno trovato nel computer della Ragusa dichiarazioni che parlavano di desiderio di divorziare. Questo ha portato immediatamente a sospettare del marito della donna, che in caso di divorzio avrebbe avuto un grave danno economico. Smentito intanto che il teschio e le ossa trovate nei giorni scorsi in un bosco vicino a Massa e Cozzile siano della donna scomparsa. C’è poi il caso di una mail arrivata al giornale ilreporter.it che di una donna di nome Mara che dice di aver visto in sogno il posto in cui è stato nascosto il cadavere di Roberta Ragusa. “Mi chiamo Mara, abito ad Alessandria e ho 61 anni. Scrivo perchè posso aiutare a trovare Roberta. Sono giorni che la sogno e mi porta nel luogo dove è stata messa. Lei vuole essere ritrovata per poter andare in pace e avere giustizia per i suoi figli. Ho molte cose da dire, ma bisogna fare in fretta perché se cresce l’erba non la potranno più trovare. Sono una persona semplice senza grilli in testa, ma il suo pianto mi ha dato molto dolore. Così ho deciso di parlarne” si legge nella mail.