Che quel profilo Twitter di Papa Francesco fosse un falso, lo si poteva facilmente intuire. Pochi minuti dopo essere stato eletto, infatti, il presunto Pontefice “cinguettava”: «Si soy el nuevo Papa, los niños me van a amar más que al Papa Noel» che, in italiano, significa sostanzialmente «sono il nuovo Papa, i bambini mi ameranno più di Babbo Natale». Improbabile, dunque, che il successore di Benedetto XVI si presentasse in questo modo al mondo intero. Poco dopo ecco arrivare infatti la smentita della Santa Sede: “Cari amici, attenzione: i profili facebook e twitter del nuovo Papa non sono stati creati dal Vaticano, sono dei falsi”. Il Vaticano conferma quindi che l’unico account ufficiale di Papa Francesco rimane quello creato il 12 dicembre scorso per Benedetto XVI, “@pontifex”, sospeso dopo le dimissioni e da poco riattivato. Dopo la fumata bianca e l’annuncio dalla Loggia delle Benedizioni di San Pietro, infatti, ecco il primo “tweet” ufficiale: “HABEMUS PAPAM FRANCISCUM”. A seguire, ecco giungere una nuova smentita, stavolta riguardante quella foto in circolazione in rete da poche ore dopo l’elezione al soglio pontificio di Papa Francesco: il regista e produttore americano Michael Moore, infatti, aveva diffuso un’immagine in cui si vede Jorge Mario Bergoglio dare la comunione a Jorge Rafael Videla, ex dittatore e presidente argentino tra il 1976 e 1981, condannato al carcere a vita con l’accusa di vari crimini contro l’umanità. Dopo lo stupore generale, è stato lo stesso Moore a mettere fine al finto scandalo: “Il nuovo Papa è troppo giovane, nella foto che circola non è lui a dare la comunione al dittatore argentino Jorge Rafael Videla”. Di seguito ecco la foto falsa.