Puntuale come sempre, e confermatissimo, è scattato oggi venerdì 22 marzo lo sciopero nazionale dei mezzi di trasporto. Giorno preferito dai sindacati per mettere in crisi migliaia di pendolari proprio nell’ultimo giorno della settimana. Gli orari dell’astensione da lavoro cambiano di città: a Milano ad esempio si ripete il fermo mezzi dalle ore 8 e 45 alle 15 e poi dalle 18 fino a fine servizio, rendendo difficilissimo per i pendolari raggiungere i treni che li portano a destinazione nelle città di provenienza. Lo sciopero è totale e riguarda ogni tipo di trasporto: bus, metro, aerei e treni. Motivo di questa ennesima agitazione l’incertezza sulle risorse e sul rinnovo del contratto, che aspetta da anni di essere rinnovato dal 2007. A promuovere lo sciopero i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti e Faisa Cisal che denunciano “la persistente incertezza sul quadro complessivo delle risorse finanziarie destinate al trasporto locale ed al mancato avanzamento del negoziato per il rinnovo contrattuale”. Proprio ieri sera era però arrivata la notizia che i ministero die trasporti ha deciso lo sblocco di circa tre miliardi di euro per i trasporti: 1,1 miliardi di euro saranno trasferiti alle regioni per il fondo per il tpl. In tutto saranno 5 i miliardi che verranno trasferiti alle regioni con cadenza mensile fino al 12 agosto quando verrà erogato il totale del fondo pari a 2,95 miliardi. Ma ormai lo sciopero era dichiarato e non si è tornar indietro. Nel dettaglio, dalle ore 12 alle ore 16 si fermano in tutta Italia gli assistenti di volo di Alitalia e i piloti di Alitalia Cityliner. Per i passeggeri che vogliono essere sicuri che il proprio volo non sia cancellato si può chiamare il numero verde 800.65.00.55 o verificare sul sito alitalia.com. A Milano invece in concomitanza con lo sciopero dei mezzi viene sospesa l’area C: dunque ingresso gratuito per tutti i mezzi privati che verranno usati in massa dai lavoratori creando l’inevitabile caos cittadino. Rimane attivo il divieto di circolazione per i veicoli di lunghezza superiore a 7,5 metri. Vediamo i treni: Trenitalia assicura che la circolazione sarà regolare mentre Trenord parla di possibili ritardi e cancellazioni di convogli. Anche qui istituite fasce di garanzia: alle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Per il Passante ferroviario lo sciopero comprende solo le linee S1, S2, S9 ed S13. . Previsti autobus sostitutivi per coprire il collegamento con l’aeroporto di Malpensa dato che il treno Malpensa Express è soggetto anch’esso allo sciopero.