In attesa dell’interrogatorio (previsto per dopo Pasqua) del marito di Roberta Ragusa, Antonio Logli, al momento unico indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere, potrebbe esserci una svolta nel giallo della donna scomparsa dalla propria abitazione il 13 gennaio del 2012 e di cui, da allora, non si è saputo più nulla. E’ il quotidiano “La Nazione” a far sapere che un passante avrebbe ritrovato l’orologio di Roberta Ragusa in un campo vicino all’abitazione della famiglia, lo stesso luogo (via Gigli) dove, secondo un testimone, la notte della scomparsa il marito Antonio Logli stava litigando animatamente con una donna. Visto che nessuno è stato in grado di accertare se quella donna fosse effettivamente Roberta, il rinvenimento dell’orologio potrebbe rappresentare una prova davvero importante che finalmente chiarirebbe ogni dubbio sull’identità della persona che stava litigando con Antonio Logli quella maledetta notte. Il marito, sempre secondo il supertestimone, si sarebbe poi allontanato a bordo della propria auto dopo aver costretto la donna a salire sulla vettura. Sembra inoltre che sia stato rinvenuto anche un secondo reperto: in una delle tante battute di ricerca svolte da gruppi di volontari, infatti, in un’area del Monte Serra sarebbero stati ritrovati alcuni lembi del pigiama di Roberta.