Un piccolo giallo nel giallo la cui risoluzione, tuttavia, difficilmente rappresenterà un elemento utile per dare una svolta alle indagini sulla scomparsa di Roberta Ragusa. A quanto hanno riportato La Nazione e Studio Aperto, Antonio Logli, marito della scomparsa, attualmente unico indagato per omicidio e occultamento di cadavere, ha presentato un certificato medico e per una settimana non andrà a lavorare. Sembra che sia rimasto ferito alle gambe. Pare che un fotografo, inseguendolo, lo abbia urtato provocandogli delle contusioni. Tuttavia, il fotoreporter e la stessa Nazione, riportano una versione differente. E’ il fotografo stesso a raccontare che sabato pomeriggio, in via Consani, dove si trovava per un servizio richiestogli dall’agenzia per la quale lavora, si stava allontanando in automobile quando ha sentito un «forte stridere di pneumatici (come una improvvisa frenata) e mi sono reso immediatamente conto di essere stato raggiunto dall’auto di Antonio Logli che, all’imbocco del Brennero, mi ha superato e poi mi ha tagliato bruscamente la strada costringendomi a una manovra improvvisa e alquanto forzata». Dall’automobile, sarebbe sceso Logli. Era visibilmente eccitato, e aveva «le pupille fuori dalle orbite». Con il cellulare avrebbe poi iniziato a fotografare il fotoreporter, insultando lui e la sua famiglia. Poi, sarebbe tornato in auto, per allontanarsi bruscamente.