Gianroberto Casaleggio: il guru supertecnologico di Beppe Grillo, web-addicted con il pallino di progetti esoterico-futuristi. Panorama non ha mancato di dedicare alla sua figura un servizio di cinque pagine, arrivando persino a chiedersi se dietro il Movimento 5 Stelle possa esserci la longa manus della massoneria e a scomodare nientemeno che Giuliano De Bernardo, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. “Non mi risulta che Caleggio sia massone”, ha detto al settimanale, “la sua ideologia è sicuramente più vicina a quella degli illuminati di Baviera”, una società segreta nata nel 1776 nell’omonima regione tedesca.
Sull’argomento abbiamo contattato Aldo Mola, storico, tra i massimi esperti italiani di massoneria.
Professore, De Bernardo ha detto che non gli risulta che Casaleggio sia massone ma la sua idea si avvicina agli Illuminati di Baviera…
Che sia massone è da escludere, ma non è nemmeno illuminato: sono solo fantasie, parole in libertà… Il solito “mito del complotto”. Ognuno ormai è libero di dire quello che vuole.
Ipotizzare quindi che dietro al M5S possa esserci la massoneria è errato?
Per capire M5S non occorre fare nessuna dietrologia: quello di Grillo è semplicemente un movimento tardoadolescenziale, una stagione. È come il tempo: oggi piove, domani c’è il sole. Oggi Grillo c’è, domani chissà.
E allora come mai questo dilagare di teorie complottiste, specie per quanto riguarda l’ambito politico?
Perché il nostro Stato degenera e si ha bisogno di inventare chissà quali congregazioni segrete per non guardare in faccia i problemi reali. C’è bisogno di trovare qualcuno da accusare per giustificare gli squilibri dei bilanci statali, quando questi sono stati creati non da Berlusconi (che spesso si dice essere massone) ma dal governo Spadolini, che fu apertamente antimassone.
Quindi i massoni sono una sorta di “capro espiatorio”?
Ci si inventano miti perché si ha paura della realtà e la realtà è che l’Italia non funziona. Perché saltano fuori massoni da tutte le parti, quando ci sono problemi? Perché, come le dicevo prima, c’è bisogno di creare una sorta di lupo cattivo immaginario da incolpare per non prendresi responsabilità reali.
In che senso, mi faccia capire…
Il vero problema in Italia è la Costituzione: c’è bisogno che questa venga riformata, perché è troppo rigida. E per farlo è necessario un governo con una maggioranza politica e non tecnica, come nel caso del governo Monti: un’esperienza tragicomica che ci ha però guarito dall’illusione che sedicenti professori potessero aggiustare le cose.
E i grillini in tutto questo come si collocano?
Chiedono una riforma del Parlamento ma non hanno capito che l’unica che serve è quella della Costituzione.
Per tornare all’argomento massoneria: se tutti quelli che i rumor additano come massoni in realtà non lo sono, se non ci sono dietrologie misteriose, allora chi sono i veri massoni?
Sono bravi cittadini che nelle loro associazioni parlano di filantropia e si ritrovano per ricercare il vero e il bello, ma non hanno alcuna forza determinante nella vita politica e pubblica.
Mi sta dicendo che i massoni non hanno mai mosso i fili della politica?
Probabilmente se l’avessero fatto l’Italia non sarebbe conciata così com’è. E se ce la passiamo male non è certo a causa di immaginari complotti, ma per colpa di partiti politici che si sono sempre comportati in modo parassitario… L’Italia repubblicana, del resto, è nata da un grandissimo broglio elettorale, dal momento che solo il 42% dei votanti non voleva più la monarchia.