Tutto il mondo guarda a Roma in questi e nei prossimi giorni: con un Papa da eleggere non poteva che essere così. Anche gli Stati Uniti vi guardano, con un manipolo di cardinali agguerriti tra i quali secondo qualcuno potrebbe nascondersi il futuro pontefice. Da parte sua John Allen Jr. corrispondente per anni da Roma per l’autorevole magazine americano National Catholic Reporter e autore di numerosi libri sulla Chiesa cattolica, ha formulato la sua lista di possibili papabili. Una lista in continuo aggiornamento, “i papabili del giorno”. Nel suo ultimo editoriale John Allen ha posizionato al primo posto il cardinale Bagnasco, definito “ortodosso ma anche pragmatico”. A seguire il cardinale di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio: secondo Allen il gesuita argentino già nel 2005 aveva avuto ottime possibilità di venir eletto. Infatti fra lui e Ratzinger la decisione fu presa per pochissimi voti in favore del futuro Benedetto XVI. Al terzo posto c’è il brasiliano João Braz de Aviz dal 2011 prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita consacrata e la Società di vita apostolica. Troviamo quindi il cardinale Antonio Cañizares Llovera. Spagnolo, negli anni si è meritato il soprannome di “piccolo Ratzinger”. E’ la volta dell’ungherese Cardinale Péter Erdõ di Budapest, quindi l’italiano Fernando Filoni noto per essere rimasto in Iraq sotto ai bombardamenti del 2003 rifiutandosi di lasciare la comunità cattolica di Bagdad. Oscar Rodriguez Maradiaga è invece il cardinale di Tegucigalpa nell’Honduras. Non manca nella lista quel nome che sin da subito in molti hanno definito tra i più papabili, e cioè il canadese Marc Ouellet. Così come non manca il “Papa nero” e cioè Laurent Monsengwo Pasinya proveniente dalla Repubblica democratica del Congo. Ma c’è anche chi ha molte aspettative per lui, Luis Antonio Tagle of Manila delle Filippine, sin da subito anche lui tra i più gettonati. Ecco poi un altro italiano Gianfranco Ravasi che Allen non esita a definire “il più interessante uomo di Chiesa oggi”. L’italo-argentino Leonardo Sandri è un altro nome che appare in questa lista: attualmente è il prefetto della Congregazione per le chiese orientali. Altro possibile Papa nero, anzi con più chance del primo, è Robert Sarah della Guinea, Presidente del “Cor Unum, l’agenzia vaticana per la carità. Abbiamo quindi un altro brasiliano, il cardinale di San Paolo Odilo Pedro Scherer e quindi il viennese Christoph Schönborn. Non poteva quindi mancare l’arcivescovo di Milano Angelo Scola che anche Allen definisce tra i più papabili in assoluto.
Altro filippino di sicuro interesse è il cardinale Luis Antonio Tagle così come il francese ma da sempre residente in Vaticano Jean-Louis Tauran, il cardinale incaricato dell’onore di annunciare il nuovo Papa con la frase “habemus Papam”. La lista si conclude con un altro possibile Papa nero anche lui ghanese, Peter Turkson.