Sono già in carcere per altri gravi reati di mafia, ma adesso la verità storica che svela i retroscena della strage di Capaci in cui venne ucciso Giovanni facilone con la moglie e tre poliziotti diventa più chiara. Sono stati infatti individuati grazie alle parole del pentito Gaspare Spatuzza gli otto componenti del comando criminale che mise a punto l’attentato. Sono Giuseppe Barranca, Cristofaro Cannella, Cosimo Lo Nigro, Giorgio Pizzo, Vittorio Tutino e Lorenzo Tinnirello. Alle loro precedenti condanne adesso si aggiunge quella di aver eseguito la strage. Stesso provvedimento per altri due personaggi già in carcere Cosimo D’Amato che si incaricò di consegnare l’esplosivo prendendolo da un peschereccio e Salvo Madonia, considerato uno dei mandanti della strage. D’Amato è sospettato anche di aver procurato l’esplosivo per gli attentati del 1993. Il procuratore Sergio Lari ha spiegato che adesso è possibile avere il quadro completo dell’organizzazione dell’attentato e ha spiegato che oltre alla mafia non emergono altri soggetti coinvolti nella strage. Come detto, decisive sono state le testimonianze del pentito di Cosa nostra Gaspare Spatuzza che ha rivelato ogni ultimo retroscena. 



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