Niente da fare per Silvio Berlusconi: la decisione della ex moglie Veronica Lario di ricorrere in appello le ha dato ragione. Gli avvocati del Cavaliere nelle scorse settimane infatti avevano fatto sapere di avere intenzione di contestare la cifra di 36 milioni di euro all’anno pattuita dopo la separazione alla coppia, in appannaggio a Veronica Lario. Lei si è opposta e oggi la Corte di appello di Milano ha deciso di respingere la richiesta di sospendere l’assegno fatta dai legali di Berlusconi. Dunque ogni mese saranno tre i milioni di euro che Berlusconi dovrà pagare alla ex consorte come era stato deciso nella sentenza di separazione. Escluso, nel conteggio, il periodo che va da maggio a settembre del 2012 quando Veronica Lario abitava nella residenza di Macherio. La cifra da versare, viene ricordato nella sentenza, è stabilita in modo da garantire alla Lario il medesimo tenore di vita di cui godeva quando viveva con l’ex marito. Lei avrebbe invece dovuto rinunciare alla villa di Macherio.



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