Inizia alle 10.30 di oggi, 24 aprile 2013, la consueta udienza generale presieduta da Papa Francesco in piazza San Pietro a Roma, evento visibile in diretta streaming grazie al Centro televisivo vaticano. Il Santo Padre ha invece celebrato la Messa lunedì mattina presso Santa Marta e nell’omelia ha voluto mettere in guardia dagli arrampicatori sociali che non risparmiano neanche la Chiesa: “Anche nelle comunità cristiane ci sono gli arrampicatori”, ha detto il Pontefice. “Fanno finta di entrare ma sono ladri e briganti, rubano la gloria a Gesù”. Proprio Gesù diceva ai farisei: “Voi girate la gloria uno all’altro”. “Una religione un po’ da negozio, no? – dice Papa Francesco – Io do la gloria a te, tu dai la gloria a me. Ma questi non sono entrati dalla porta vera, che è Gesù”. Nelle due Letture della liturgia, inoltre, viene ripetuto il verbo “entrare”. “E Gesù – ha spiegato il Santo Padre – è molto esplicito, in questo: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta non è il pastore. La porta, la vera porta, l’unica porta è Gesù. Noi dobbiamo entrare da quella porta”. Chi non lo fa “è un ladro o un brigante, uno che vuole fare profitto per se stesso”. Il Papa ha quindi ribadito: “La porta è Gesù, e chi non entra da questa porta si sbaglia. E come so che la porta vera è Gesù? Prendi le Beatitudini e fa quello che dicono le Beatitudini. Sei umile, sei povero, sei mite, sei giusto. Ma quando ti dicono un’altra proposta, non ascoltarla”. Ci sono tanti sentieri, ha concluso Jorge Mario Bergoglio, “forse più vantaggiosi per arrivare. Ma non ingannevoli, non sono veri: sono falsi. Soltanto la strada è Gesù. Ma qualcuno di voi dirà: ‘Padre, lei è fondamentalista!’. No, semplicemente questo l’ha detto Gesù: ‘Io sono la portà, ‘Io sono il cammino’ per darci la vita”.