Jorge Bergoglio tocca per la prima volta da quando è Papa il tema più difficile e scottante con cui deve confrontarsi la Chiesa cattolica da qualche anno a questa parte, e cioè la pedofilia. Si sa come Benedetto XVI avesse apertamente dichiarato la sua sofferenza per quegli uomini di Chiesa che vi sono rimasti coinvolti, e come duramente abbia cercato di combattere il fenomeno, sia chiedendo pubblicamente perdono, sia agendo in concreto. Papa Francesco, dopo essersi incontrato con il prefetto della congregazione per la dottrina della fede monsignor Muller, ha così voluto dichiarare che su questo argomento la sua opera sarà di assoluta continuità con quella del suo predecessore, il che significa tolleranza zero. Ha infatti detto: “Intendo agire con decisione per quanto riguarda i casi di abusi sessuali, continuando nella linea voluta da Benedetto XVI”. Le sue parole sono state riportate da un comunicato ufficiale della stessa congregazione per la dottrina della fede. In che modo agirà dunque il Papa? “Promuovendo anzitutto le misure di protezione dei minori, l’aiuto di quanti in passato abbiano sofferto tali violenze, i procedimenti dovuti nei confronti dei colpevoli, l’impegno delle Conferenze episcopali nella formulazione e attuazione delle direttive necessarie in questo campo tanto importante per la testimonianza della Chiesa e la sua credibilità” si legge ancora nel comunicato. Papa Francesco poi ha parlato di misure di protezione per i minori così come vanno pres emisure verso coloro che hanno subito tali violenze. Le conferenze episcopali inoltre devono impegnarsi nella formulazione e attuazione delle direttive necessarie affinché la Chiesa possa dimostrare la sua credibilità. Infine la preghiera del Papa sarà sempre dedicata alle vittime degli abusi.