Il figlio adottivo di Renato Zero, Roberto Anselmo Fiacchini, è stato allontanato dalla sua dimora. Lo ha disposto il gip Carmina Castaldo, in seguito alla richiesta della Procura di allontanamento dell’abitazione familiare dopo che Fiacchini, 40enne, aveva maltrattato le due figlie minori e l’ex moglie, Maria Emanuela Vernaglia. Sarebbe stata accertata una serie di violenze di natura sia psicologica che fisica ai loro danni nel periodo intercorso tra il settembre del 2012 e l’aprle di quest’anno. Il giudice ha, altresì, disposto il versamento da parte dell’uomo di 2mila euro mensili per il mantenimento dei familiari. Fiacchini viveva in casa con la ex, spostata nel 2004, e dalla quale aveva divorziato nel 2010. In seguito i due si erano ricongiunti. Solamente fino a quanto non erano iniziata le vessazione e il rapporto si era interrotto. La Vernaglia, allora, si era rivolta ai magistrati, denunciando la «la minacciosa, abituale e violenta condotta» del marito, «soggetto a frequenti scoppi di ira ai danni propri e in presenza delle figlie conviventi che spesso si spaventavano». Secondo Castaldo, i maltrattamenti avevano reso ormai del tutto ingestibile la convivenza. Oltretutto, secondo il giudice, esiste un «concreto pericolo di recidiva avuto riguardo alla personalità dell’indagato, soggetto di indole irascibile con pulsioni violente».



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