Ratzinger ha fatto ritorno in Vaticano, dopo aver trascorso due mesi a Castel Gandolfo. Ad attenderlo all’eliporto, ha trovato il decano del Collegio cardinalizio Angelo Sodano, il segretario di Stato Tarcisio Bertone, e il presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano Giuseppe Bertello. Bergoglio, invece, lo ha atteso presso l’ex convento di clausura dove, da oggi in poi, il Papa emerito dimorerà. L’attuale pontefice ci ha tenuto ad accompagnare Benedetto XVI a casa senza lasciarsi ostacolare ad alcune formalità. Nei giorni scorsi, d’altro canto, ha più volte dimostrato di voler incontrare la gente a prescindere dai lunghi cerimoniali che hanno sempre caratterizzato e scandito la vita dei pontefici. Ratzinger è apparso disteso, riposato e in buona salute. Francesco, dal canto suo, ha manifestato gioia profonda per il ritorno entro le Mura Leonine del suo «venerato predecessore». Per il futuro, Francesco aveva invitato Benedetto XVI a trascorre i mesi estivi, quelli più caldi, ancora una volta a Castel Gandolfo. Bergoglio, infatti, sembra che non la utilizzerà perché, di ritorno dalla Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro, a luglio, resterà in Vaticano.