Un nuovo caso di omicidio-suicidio, questa volta avvenuto a Cadoneghe, in provincia di Padova. Un poliziotto del reparto mobile ha ucciso la moglie a colpi di pistola e, con la stessa arma, si è poi tolto la vita. A dare l’allarme sono stati i colleghi dell’uomo che, non vedendolo arrivare a lavoro, si sono recati presso l’abitazione dei coniugi. Dopo aver suonato più volte il campanello senza mai ricevere risposta, i poliziotti hanno deciso di sfondare la porta: all’interno dell’appartamento hanno quindi trovato i due corpi ormai privi di vita. Le indagini sono attualmente in corso, ma sembra che il motivo del gesto sia riconducibile a motivi sentimentali, anche se non è ancora trapelato alcun dettaglio riguardo i problemi della coppia. Sembra invece ormai certa la dinamica dell’omicidio-suicidio. Questa tragedia si verifica appena pochi giorni dopo quella avvenuta a Misilmeri, paese alle porte di Palermo, dove un poliziotto della squadra mobile, Ivan Irrera, 38 anni, ha sparato con la pistola di ordinanza al figlio di sette anni un colpo alla fronte, uccidendolo, e poi si è suicidato sparandosi alla tempia. I funerali si sono svolti ieri in una affollata chiesa del Cuore eucaristico di Gesù, a Palermo.