Nuova svolta nel caso della scomparsa di Roberta Ragusa. Secondo quanto riporta il quotidiano toscano La Nazione ci sarebbe un nuovo testimone (anche se appare alquanto strano che abbia deciso di parlare dopo più di un anno) che dice di aver visto, una notte del gennaio dello scorso anno (la Ragusa era scomparsa proprio in quel periodo) il marito insieme a un’altra persona che trasportavano “un grosso sacco scuro”. Dentro c’era il corpo della Ragusa? Secondo gli inquirenti il testimone, un nordafricano, sarebbe “affidabile e credibile”. L’uomo si trova attualmente agli arresti domiciliari per tentata rapina. La zona dove è accaduto il presunto avvistamento è la località La Bufalina tra Migliarino e Torre del lago. Le forze dell’ordine sono sul posto a fare nuove ricerche con l’aiuto di un georadar. L’uomo avrebbe fornito la testimonianza perché proprio per via degli arresti domiciliari solo pochi giorni fa ha sentito parlare del caso alla televisione per la prima volta. Intanto si aspettano nuovi apparecchi tecnici per le ricerche: sono infatti in arrivo dalla Francia una sonda che rileva odori anche a profondità notevoli e altri macchinari. Inoltre si faranno nuove ricerche anche nella zona indicata da una sensitiva tempo fa, qualche centinaio di metri dall’intersezione con via dello Spigolo, sulla strada sterrata che si inoltra nel bosco. Poco più avanti secondo la sensitiva sarebbe nascosta il corpo di Roberta.