Adesso che Joseph Ratzinger non è più il Pontefice in carica, potrebbe effettivamente recarsi in visita a Medjugorje, la cittadina della Bosnia Erzegovina divenuta celebre quando dal 24 giugno 1981 diverse persone, all’epoca tra i 10 e i 16 anni, affermarono di ricevere apparizioni della Vergine Maria, che si presentò col nome di Regina della Pace. Ad avanzare l’ipotesi è Antonio Socci in un articolo pubblicato oggi su “Libero”: Benedetto XVI non è più in carica e “Medjugorje è pur sempre una parrocchia della Chiesa Cattolica, anzi un Santuario mariano, che vede arrivare tantissimi sacerdoti, pellegrini e anche diversi vescovi”. Quindi, spiega Socci, la visita privata del vescovo emerito di Roma di per sé non significherebbe uno “strappo”, “un’implicita approvazione delle apparizioni della Madonna che da trent’anni avvengono nel villaggio della Bosnia Erzegovina”. Lo stesso Giovanni Paolo II, il quale “credeva all’autenticità delle apparizioni di Medjugorje (lo ha dichiarato più volte, durante colloqui personali, a tanti interlocutori diversi)”, non si è mai recato nel villaggio “proprio perché il suo arrivo lì come Papa avrebbe significato una sorta di riconoscimento formale, mentre gli eventi erano (e sono) tuttora in corso”. Quindi, conclude Socci, “l’eventuale pellegrinaggio a Medjugorje e la salita del papa emerito sul monte delle apparizioni” farebbero “riflettere seriamente tutti sulle apparizioni della Regina della pace”.



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