Ancora nessuna novità da segnalare sul caso della scomparsa di Federica Scollo, la ragazza di 16 anni di Palermo di cui non si hanno più notizie da lunedì 27 maggio alle 19.00, quando nel quartiere Partanna Mondello ha fatto perdere le sue tracce. La polizia sta setacciando il capoluogo siciliano cercando la giovane: parrebbe infatti certo che si sia allontanata volontariamente dalla comunità per minori nella quale era ospitata, anche se non sembra che la fuga di Federica sia dovuta a un litigio violento con qualcuno, come era emerso in primo momento. Sicuramente i rapporti con i genitori erano un po’ tesi a causa di alcune persone che la 16enne frequentava e che non erano viste di buon occhio dalla famiglia, ma non ci sarebbe stato alcun evento in particolare che avrebbe convinto la Scollo ad scappare. Sua madre, Maria, è molto preoccupata per la figlia e, dopo aver presentato denuncia ai carabinieri per tentare di capire dove sia andata a finire la sua bambina – la segnalazione della scomparsa è stata poi estesa anche alla polizia e alla capitaneria di porto – ha lanciato un appello che ci auguriamo Federica possa ascoltare, decidendo di tornare a casa. “Chiunque abbia visto mia figlia – ha detto la donna – prego contattare subito i carabinieri o a me al numero 331.1664699. E ha continuato: “Speriamo che non faccia stupidaggini. Lanciamo un appello ai compagni di classe se sanno qualcosa ci contattino. Vogliamo riabbracciare la nostra piccola”. Nel frattempo è stata diffusa una fotografia della ragazzina che porta i capelli castano chiaro lisci e ha gli occhi verdi. Le ricerche della fuggitiva sono state localizzate a Palermo, ma non si esclude – dal momento che sono passate ormaa 72 ore – che possa essere riuscita a lasciare la città e nascondersi da qualche altra parte, quindi la ricerca potrà estendersi presto anche al resto dell’isola della Sicilia: nessuna ipotesi è da scartare e chi avesse qualsiasi tipo di notizia non esiti a contattare le autorità, perché in casi di sparizione di minori è necessario agire con la massima tempestevità.