Ancora una volta, il fulcro della puntata di “Quarto Grado” di ieri sera, venerdì 3 maggio 2013, è il caso Ragusa. Un mistero che si trascina ormai da quasi sedici mesi, quello della scomparsa di Roberta, l’imprenditrice pisana 42enne che sparì nel nulla la notte tra il 13 e il 14 gennaio dello scorso anno da San Giuliano Terme, dove abitava con i figli e il marito Antonio Logli, al momento unico indagato, sospettato di omicidio e soppressione di cadavere, che ora continua a frequentare Sara, segretaria della scuola guida in cui lavora e da tempo sua amante. Benché Logli si dica innocente, le parole di un testimone, Loris Gozi, potrebbero incastrarlo: dopo aver raccontato per la prima volta la sua versione dei fatti a Salvo Sottile, l’uomo ha deposto davanti al giudice, e ieri è tornato ospite della trasmissione raccontando del suo testa-a-testa con Logli in aula, durante l’incidente probatorio che ha avuto luogo questa settimana. Loris, per l’ennesima volta, ha smentito la versione dei fatti di Logli che ha sempre dichiarato di non essere mai uscito di casa la notte della scomparsa della moglie e di essere andato a dormire poco dopo mezzanotte, alibi che verrebbe peraltro smentito anche dal tabulato telefonico del cellulare dell’uomo che ha registrato una chiamata da parte dell’amante ricevuta a mezzanotte e 17 e interrottasi misteriosamente dopo pochi secondi. Il 30 aprile, Gozi ha dovuto parlare in tribunale di fronte proprio all’uomo che sta accusando, confermando di aver visto il sospetto litigare con una donna a bordo della sua auto, intorno all’una di notte, vicino a un campo nel quale sarebbero poi stati ritrovati degli effetti personali della scomparsa Roberta. La difesa di Logli durante l’interrogatorio ha cercato in vario modo di screditare la figura del testimone, anche facendo riferimento ad episodi privati passati della sua vita, ma in linea di massima la sua posizione è rimasta ferma ed è stato giudicato attendibile dal magistrato di fronte al quale non si è mai contraddetto. Loris è in studio e conferma per l’ennesima volta la sua versione a Sottile, ribadendo anche l’episodio della mattina successiva, quando Logli è andato a casa sua a chiedere informazioni con la foto di Roberta, forse perché sospettava che l’uomo potesse averlo visto e desiderava sondare il terreno, circostanza che pure è stata negata dal marito della Ragusa, il cui già tentennante alibi si sta dimostrando sempre meno convincente. 



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