Sono terminati i funerali di Giulio Andreotti, tenuti in forma privata presso la sua parrocchia a San Giovanni dei Fiorentini. Naturalmente c’era molta folla lo stesso ma telecamere e giornalisti sono dovuti rimanere fuori; nessun funerale di stato, come richiesto evidentemente da lui stesso. Ha celebrato le esequie il parroco Luigi Veturi, che conosceva molto bene Andreotti, che nella sua chiesa si recava a messa tutti i giorni alle 7 del mattino e andava anche a trovarlo a casa sua. Lo ha ricordato come uomo di fede attento ai più bisognosi. L’Andreotti da lui conosciuto, ha detto, non aveva nulla a che fare con quello che si diceva di lui: “Non si può prescindere da Andreotti senza comprendere che la fede ha illuminato tutta la sua vita e il suo percorso umano”. Ha ricordato il suo rapporto con i poveri, che lo attendevano numerosi ogni mattina e a cui lui regalava dei soldi. “Sempre attento a tutti con particolare attenzione ai poveri” ha detto. In chiesa naturalmente molti politici: Mario Monti, Gianni Letta, Emilio Colombo, Pierferdinando Casini. C’era anche il presidente del Senato Pietro Grasso, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, e poi gli ex DC Ciriaco De Mita, Arnaldo Forlani e la figlia di Alcide De Gasperi, Romana. C’erano anche molti altri politici di diverse formazioni. La gente lo ha accolto con gli applausi gridandogli bravo Giulio. Davanti all’altare tre corone di fiori: una del presidente della Repubblica, e due dei presidenti di camera e senato.