I due bambini di Battipaglia (di 7 e 8 anni) sottratti alla madre due mesi fa non vogliono più vedere il padre. Questo è ciò che emerge dall’udienza a porte chiuse della Corte d’Appello civile, avvenuta da poco nell’ambito del processo scaturito dal ricorso presentato dalla madre dei fratellini. Proprio lei, un’insegnante di 46 anni, è stata privata della potestà materna dopo essere stata ritenuta affetta da PAS (Parental Alienation Syndrome), un disturbo che l’avrebbe spinta a condizionare psicologicamente i bambini per metterli contro il padre. Adesso però, nonostante i due minori non abbiano contatti con la donna e con gli altri familiari da quasi due mesi (e quindi senza condizionamenti), hanno confermato le violenze nei loro confronti di cui era stato accusato il padre. Il rischio, però, è che adesso i due bambini possano restare senza genitori, visto che anche per il padre è stata stabilita la sospensione della potestà. I nonni, inoltre, sono stati ritenuti troppo coinvolti nella vicenda per potersi occupare di loro, quindi i due fratellini potrebbero anche essere affidati a una famiglia adottiva. La vicenda è iniziata il 15 marzo scorso, quando la madre si era vista portare via dai poliziotti i suoi bambini: il video, ripreso dalla donna con il cellulare, ha fatto il giro del web e ha sollevato non poche polemiche.



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