A Firenze non c’è alcun giro di prostituzione, tantomeno all’interno degli uffici dell’amministrazione comunale. E’ Matteo Renzi a confermarlo, intervenuto sulle frequenze di Lady Radio per commentare quanto emerso dalla recente inchiesta della procura fiorentina. “In questi mesi i media hanno scoperto che a Firenze ci sono le escort, anche se poi sono gli stessi giornali che ne pubblicano gli annunci”, ha detto il primo cittadino fiorentino. “Se c’è una escort che racconta un episodio come quello, che anche se in una sede distaccata degli uffici comunali e fuori orario di lavoro resterebbe una cosa gravissima, e c’è l’impiegato comunale chiamato in causa che nega, questo non può essere considerato, come ho letto, il bunga-bunga a Palazzo Vecchio”. Sulla città “ho letto le cose più inaudite, c’è il tentativo di rappresentare Firenze come una città che non è: Firenze non è come viene rappresentata e chi decide di dare quella idea di città, dà un’immagine parziale”. Renzi intende quindi commentare anche le parole dell’arcivescovo di Firenze, il cardinale Giuseppe Betori, che in una recente omelia ha parlato di una“improvvisa voglia di tragressione” a Firenze. “E’ giusto che il cardinale dica la sua”, ha spiegato, ma “non vedo la mia città in preda al degrado morale”. “L’immagine data dal cardinale nell’omelia è di una città piena di senzatetto, cocaina e scandali sessuali”, ha concluso Renzi, “ma la mia città non è quella che viene rappresentata anche dai media: abbiamo raddoppiato le biblioteche, siamo la città che spende di più sul sociale, che aumenta i fondi sulla scuola e sta eliminando le liste di attesa per gli asili nido”.



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