Anche oggi, domenica 30 giugno, Papa Francesco sarà in piazza San Pietro a Roma dove celebrerà la Santa Messa alle ore 10.30, sul Sagrato della Basilica Vaticana, seguita come di consueto dalla preghiera dell’Angelus. Si terrà sempre nella giornata di oggi, inoltre, anche l’annuale “Giornata per la carità del Papa”, più nota come giornata dell’Obolo di San Pietro. Si tratta della colletta che si svolge in tutto il mondo cattolico, per lo più il 29 giugno o la domenica più vicina alla Solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo, quest’anno proprio il 30 giugno. “Solidarietà senza confini e ministero petrino”, ha indicato come parole chiave mons. Tullio Poli, direttore dell’Ufficio Obolo di San Pietro, in un’intervista all’agenzia Sir, per comprendere l’importanza di questo appuntamento. “Solidarietà senza confini – ha spiegato mons. Poli – perché questa pratica ha le dimensioni della Chiesa universale: le offerte all’Obolo di San Pietro raggiungono tutta la terra. Ministero petrino, perché si tratta di sostenere il Papa nella sua attività a favore delle situazioni più varie di povertà e bisogni morali e materiali nella Chiesa e nel mondo”. L’Obolo di San Pietro ha una particolare caratteristica, cioè quella di “essere a libera disposizione del Santo Padre, che vi attinge per l’esercizio del suo alto ministero apostolico e caritativo in tutto il mondo”. Mons. Poli ha poi citato alcuni esempi di ciò che è stato possibile fare con i proventi dell’Obolo: “In Angola, si è sostenuto il rimpatrio dei rifugiati angolani provenienti dallo Zambia e dalla Repubblica Democratica del Congo; in Bangladesh, si è dato un aiuto a migliaia di famiglie di diverse diocesi che hanno perso tutti i loro beni a seguito delle inondazioni; nella Repubblica Democratica del Congo, si è dato un importante contributo alla costruzione di una scuola, intitolata ‘Ecole de la dernière chance’ destinata all’educazione di ragazzi e ragazze appartenenti alle classi sociali più svantaggiate nella diocesi di Lwiza”. Ciò che colpisce, ha poi concluso il direttore, “è la puntualità e la concretezza di tali aiuti, che vengono disposti in base a richieste precise da parte delle istanze presenti in loco e adeguatamente monitorate nelle fasi di realizzazione e di completamento”. (scorri la pagina in basso per il video).



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