Giovanni Bruno, gestore di un bar a Pinerolo, nel torinese, è stato ucciso ieri sera intorno alla mezzanotte dopo aver reagito a un tentativo di rapina da parte di due persone, con il volto coperto da passamontagna. La vittima, di 45 anni, è stato raggiunto da diversi colpi di pistola sparati da distanza ravvicinata. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, intervenuti sul posto dove hanno ascoltato diversi testimoni, ieri sera l’uomo stava chiudendo la cassa quando i due banditi si sono avvicinati al locale con il volto coperto: il barista è uscito per affrontarli, ma durante la colluttazione sono stati esplosi cinque colpi da una pistola calibro 22, tre dei quali lo hanno colpito alla schiena e al petto, uccidendolo. I killer si sono dati poi alla fuga e sono attualmente ricercati dalle forze dell’ordine. Alcuni testimoni hanno assistito alla scena dal balcone delle loro abitazioni adiacenti al locale gestito da Bruno, mentre un altro, al momento degli spari, si trovava nella sala dei videopoker nel retro del bar. Nella cassa, fanno sapere gli agenti, c’erano circa 4mila euro che i criminali non sono riusciti a prendere. Giovanni Bruno abitava a Osasco, vicino Pinerolo, e lascia la moglie e due figli di 7 e 8 anni.