Breve discussione in Aula fra il presidente della Camera Laura Boldrini e il giovanissimo deputato del MoVimento 5 Stelle e vicepresidente Luigi Di Maio. Con un lungo applauso di tutti i deputati dopo la replica al presidente del Consiglio Enrico Letta da parte del grillino Massimo Artini, il M5S ha bloccato per un po’ di tempo – evidentemente troppo – la prosecuzione del question time, incorrendo nella disapprovazione della Boldrini che ha invitato i deputati al silenzio in modo da poter proseguire i lavori, ma i pentastellati non hanno cessato di battere le mani, mentre dai banchi dei Partito Democratico si levavano borbottii di protesta nei confronti della disubbidienza dei colleghi. A questo punto, la Boldrini ha cercato un appoggio in Di Maio che le ha però risposto insolente: “Presidente, ora è lei a presiedere, non io…”. ”Non siamo a teatro ma in un’aula parlamentare”, è stata la replica piccata della donna, che ha concluso: “Vorrei continuare i nostri lavori e vi prego di attenervi alle regole”. Ma i grillini non hanno certo desistito dal continuare ad applaudire e sono andati avanti a creare scompiglio ancora per qualche minuto.  



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